percorso del sale
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Struttura all’interno del Parco del Molentargius in Cagliari
Introduzione e contesto storico
La scelta progettuale nasce dall’idea di far “rivivere” le saline di Molentargius, data l’importanza che giocavano all’inizio del XX secolo. Oltre alla fauna e alla flora, che sono state studiate e protette negli ultimi anni, si vuole valorizzare le attività storiche di questo luogo, che è nato e si è sviluppato come crocevia di importanti scali commerciali. Per chiarire le idee, vediamo quali sono gli edifici-monumenti fondamentali nella storia del sale.
La città del sale e il Parco del Molentargius
Il valore di quest’area è testimoniato non solo dalla straordinaria architettura e dagli altri manufatti prodotti dall’uomo nel corso dei secoli, ma anche dall’incessante opera di trasformazione del paesaggio, prodotta da interventi realizzati sempre in perfetta armonia con gli specchi d’acqua interni, il mare e le specie vegetali e animali, preziosi elementi che costituiscono oggi il grande parco di Molentargius-Saline.
Le saline di Conti Vecchi, in particolare, rappresentano un esempio significativo di questa trasformazione. Fondate negli anni '20 dall'ingegnere Luigi Conti Vecchi, le saline furono un'importante fonte di produzione di sale marino, contribuendo allo sviluppo economico della regione e offrendo numerosi posti di lavoro. Dopo un periodo di rallentamento durante la Seconda Guerra Mondiale, la produzione riprese con vigore nel dopoguerra. Oggi, grazie alla collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano), il sito è stato valorizzato e aperto al pubblico, offrendo percorsi naturalistici e attività educative.
La galleria fotografica
Per supportare lo studio del territorio delle saline e per fornire una visione completa dell’area di intervento, è stata realizzata una galleria fotografica. Questa galleria comprende immagini dettagliate delle saline, della flora e della fauna locali, nonché dei manufatti storici e delle strutture esistenti. Le fotografie sono state scattate in diverse stagioni e condizioni di luce, per catturare le variazioni paesaggistiche e la bellezza naturale del sito. La galleria fotografica serve non solo come documentazione visiva, ma anche come strumento di analisi per comprendere meglio le caratteristiche e le potenzialità del territorio.
Il progetto del percorso del sale
Per invitare i visitatori a una visione d’insieme del luogo, abbiamo studiato un ipotetico "percorso del sale" che si estende lungo tutto il perimetro delle saline. Il percorso è una semplice strada sterrata che potrà essere utilizzata come percorso pedonale o ciclabile, lontano dal traffico cittadino e dalla circonvallazione a scorrimento veloce che affianca il parco. Lungo questo percorso abbiamo previsto la creazione di punti di avvistamento nei luoghi più significativi.
Le nostre verande, che si aprono verso panorami specifici, saranno arricchite con documenti e fotografie che completeranno la conoscenza del visitatore con fatti storici e con illustrazioni sulla ricostruzione degli edifici e sui possibili progetti per la rivalorizzazione del luogo o il ripristino delle saline. A tal fine, abbiamo progettato espositori che si integrano armoniosamente con il disegno della nostra costruzione.
Descrizione della funzione ambientale della struttura
La struttura progettata è stata disposta su un dislivello che termina nelle acque dello stagno del Molentargius, alla periferia della città di Cagliari. Questa dislocazione è stata scelta per creare un punto di sosta nel "percorso del sale" che orienti il visitatore verso la flora e la fauna delle acque delle saline dismesse.
La struttura è progettata per armonizzarsi con l'ambiente circostante e minimizzare l'impatto visivo e ambientale. Le verande e i punti di osservazione sono stati studiati per offrire una vista panoramica sulla zona umida, permettendo ai visitatori di ammirare la biodiversità del parco senza disturbare l'ecosistema.
Un aspetto fondamentale del progetto è l'educazione ambientale. Gli espositori informativi, integrati nella struttura, forniscono dettagli sulla storia delle saline, la loro importanza ecologica e le specie vegetali e animali che abitano l'area. Questo approccio educativo è volto a sensibilizzare i visitatori sull'importanza della conservazione e della sostenibilità ambientale.
La struttura è dotata di pannelli solari per garantire l'autosufficienza energetica, riducendo così l'impatto ambientale. L'illuminazione notturna, oltre a rendere la struttura fruibile anche nelle ore serali, mette in risalto l'area circostante senza disturbare la fauna locale.
Conclusioni
La nostra struttura, progettata per integrarsi armoniosamente nel Parco del Molentargius, non solo offre ai visitatori un punto di osservazione privilegiato, ma rappresenta anche un omaggio alla storica attività delle saline, contribuendo alla valorizzazione e alla rivitalizzazione di un’area di grande valore ambientale e culturale. Grazie alla sua funzione educativa e alla sostenibilità ambientale, la struttura arricchisce l'esperienza dei visitatori e promuove la consapevolezza ambientale.
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DA RIVEDERE
Introduzione e contesto storico
La scelta progettuale nasce dall’idea di far “rivivere” le saline di Molentargius, data l’importanza che giocavano all’inizio del XX secolo. Oltre alla fauna e alla flora, che sono state studiate e protette negli ultimi anni, si vuole valorizzare le attività storiche di questo luogo, che è nato e si è sviluppato come crocevia di importanti scali commerciali. Per chiarire le idee, vediamo quali sono gli edifici-monumenti fondamentali nella storia del sale.
La città del sale e il Parco del Molentargius
Il valore di quest’area è testimoniato non solo dalla straordinaria architettura e dagli altri manufatti prodotti dall’uomo nel corso dei secoli, ma anche dall’incessante opera di trasformazione del paesaggio, prodotta da interventi realizzati sempre in perfetta armonia con gli specchi d’acqua interni, il mare e le specie vegetali e animali, preziosi elementi che costituiscono oggi il grande parco di Molentargius-Saline.
Le saline di Conti Vecchi, in particolare, rappresentano un esempio significativo di questa trasformazione. Fondate negli anni '20 dall'ingegnere Luigi Conti Vecchi, le saline furono un'importante fonte di produzione di sale marino, contribuendo allo sviluppo economico della regione e offrendo numerosi posti di lavoro. Dopo un periodo di rallentamento durante la Seconda Guerra Mondiale, la produzione riprese con vigore nel dopoguerra. Oggi, grazie alla collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano), il sito è stato valorizzato e aperto al pubblico, offrendo percorsi naturalistici e attività educative.
Presentazione della galleria fotografica
Per supportare lo studio del territorio delle saline e per fornire una visione completa dell’area di intervento, è stata realizzata una galleria fotografica. Questa galleria comprende immagini dettagliate delle saline, della flora e della fauna locali, nonché dei manufatti storici e delle strutture esistenti. Le fotografie sono state scattate in diverse stagioni e condizioni di luce, per catturare le variazioni paesaggistiche e la bellezza naturale del sito. La galleria fotografica serve non solo come documentazione visiva, ma anche come strumento di analisi per comprendere meglio le caratteristiche e le potenzialità del territorio.
Il progetto del percorso del sale
Per invitare i visitatori a una visione d’insieme del luogo, abbiamo studiato un ipotetico "percorso del sale" che si estende lungo tutto il perimetro delle saline. Il percorso è una semplice strada sterrata che potrà essere utilizzata come percorso pedonale o ciclabile, lontano dal traffico cittadino e dalla circonvallazione a scorrimento veloce che affianca il parco. Lungo questo percorso abbiamo previsto la creazione di punti di avvistamento nei luoghi più significativi.
Le nostre verande, che si aprono verso panorami specifici, saranno arricchite con documenti e fotografie che completeranno la conoscenza del visitatore con fatti storici e con illustrazioni sulla ricostruzione degli edifici e sui possibili progetti per la rivalorizzazione del luogo o il ripristino delle saline. A tal fine, abbiamo progettato espositori che si integrano armoniosamente con il disegno della nostra costruzione.
Descrizione tecnica della struttura
La struttura progettata è stata disposta su un dislivello che termina nelle acque dello stagno del Molentargius, alla periferia della città di Cagliari. Questa dislocazione è stata scelta per creare un punto di sosta nel "percorso del sale" che orienti il visitatore verso la flora e la fauna delle acque delle saline dismesse.
Considerando la presenza dell'acqua dello stagno, il pendio, l'alta percentuale di salsedine sia nell'acqua che nell'aria, e la forza del vento tipica delle zone costiere, abbiamo adottato soluzioni progettuali per garantire la stabilità e la durabilità della struttura. Sono stati scelti materiali e dimensioni non solo per il loro valore estetico, ma anche per la loro funzionalità, raggiungendo un buon compromesso.
La struttura è composta da elementi prefabbricati da montare in cantiere. Ha una superficie totale di circa 89 mq. Le fondazioni sono di tipo a plinti armati per minimizzare l'impatto ambientale. I pilastri, di tipo IPE, sono trattati con vernici specifiche contro l’azione dell’acqua e della salsedine, e nella parte di appoggio è prevista una catramatura per migliorare la resistenza nel tempo.
La copertura è realizzata in legno lamellare, un materiale scelto per la sua resistenza meccanica e flessibilità strutturale. Le travi principali e le travicelle secondarie in acciaio formano la struttura portante, alla quale è fissato un tavolato di legno lamellare.
Per proteggere i visitatori dalla forza del vento, la struttura è dotata di paratie in legno, e cavi d’acciaio assicurano la stabilità della copertura. Inoltre, sono stati previsti pannelli solari per rendere autonoma la struttura dal punto di vista energetico.
Infine, la struttura è completata da balaustre di sicurezza, espositori per la documentazione informativa, e un sistema di illuminazione che valorizza sia la struttura stessa che l’ambiente circostante.
Conclusioni
La nostra struttura, progettata per integrarsi armoniosamente nel Parco del Molentargius, non solo offre ai visitatori un punto di osservazione privilegiato, ma rappresenta anche un omaggio alla storica attività delle saline, contribuendo alla valorizzazione e alla rivitalizzazione di un’area di grande valore ambientale e culturale.
